venerdì 29 maggio 2009

10-L'inizio di aprile

Al di sotto dei pascoli di cresta, i versanti della montagna sono coperti una faggeta che, alle quote più alte è quasi pura.
Nell'Oltrepò l'inverno è stato piuttosto lungo, i rami appaiono ancora spogli, mentre il terreno è ricoperto dalle foglie secche cadute all'inizio della stagione ma già in qualche radura dei ciuffi verdi che spuntano tra le foglie
o gli amenti dei noccioli sono piccoli, quasi impercettibili segnali dell'ormai prossimo risveglio.
In effetti ancora al di sotto dei 1000 metri di altezza le primule si godono il sole,
insieme alla dafne laureola che mette le prime foglie,
a qualche ancora sparuta polmonaria e
all'anemone epatica.
Tutto però si arresta bruscamente sui 1100 metri: da qui in poi persiste ancora la neve

martedì 12 maggio 2009

8-Primavera

Al mattino il sole ormai arriva presto a illuminare il bosco
e mentre sui rami sono spuntate le nuove foglioline

dal terreno spuntano nuove erbe.


Intanto la rosa di natale ha i colori dell'appassimento: ormai per i suoi fiori un'altra stagione è passata.



Non così per l'elleboro verde: ha ormai raggiunto la fase matura.


E finalmente è così anche per l'elleboro fetido.



Intanto alle quote più basse le scille si mostrano dappertutto,


mentre un po più in alto, verso gli ottocento metri l'anemone hepatica sembra giocare a nascondino tra le luci e le ombre del bosco.


Anche la pervinca sente finalmente il clima adatto, soprattutto contro le rocce esposte al sole.


Le violette ormai si dischiudono ovunque fin verso i mille metri e sembrano salutare il sole di quest'inizio di primavera.


Ma soprattutto le primule hanno invaso il bosco,


mentre l'euforbia amigdaloide comincia ad allungare i suoi complicati capolini.


Nei boschi di questa valle i crochi si trovano solo in poche zone, ma dove ci sono la loro concentrazione è alta,


così pure per i bucaneve che aprono le loro corolle pendule a venti che a volte soffiano lievi, altre più impetuosi.

Ma più di tutto, il ritorno della primavera è annunciato dai tappeti di anemoni che biancheggiano nel bosco


Ora che è arrivata, la primavera comincerà a risalire, spingendo l'invero sempre più in alto e per salire con lei è meglio spostarsi in un'altra valle.