giovedì 18 febbraio 2010

Giugno

Nuvoloni si addensano sui monti, la temperatura non supera i dieci gradi
e un vento umido muove la florida chioma del faggio tagliato.


In cresta l'umidità della notte e quella delle nuvole si condensa sui fili d'erba ormai lunghi.


Le genziane di Koch e le sambucine sono ormai sfiorite,


come pure la Primula veris


e i narcisi.

Ma i colori di altri fiori ravvivano la prateria

tra cui l'euforbia cipressina,

la genziana maggiore,

L'Orchis mascula

e, più rara e solo in qualche zona ombrosa, l'Orchis pallens.

Dove l'erba è più bassa compaiono le prime vulnerarie

e tra i sassi calcarei qualche bella centaurea.
Nonostante la giornata sia fredda e piovosa, il botton d'oro è come una luce accesa sull'inizio dell'estate: e' ora di salire più in alto.